Possiamo immaginarli come gruppi questi momenti, in cui si perde peró la questione
                    dell'ereditarietà, ovvero l’idea di direzionalità. Per Stockhausen ogni momente deve essere un
                    pannello o tessera con caratteristiche sue esclusive, ma privo di climax, deve essere il puro presente,
                    senza storia o narrazione, senza sintassi interna. Non è un qualcosa che inizia e finisce, ma è una
                    situazione sonora, sempre metafisicamente sempre presente, a cui ci affacciamo per una data durata,
                    dopodiché passiamo a un'altra situazione.
                    
                    
                    La differenza fra gruppi e momenti, è una differenza che ha anche possibilitá di scambio, come il
                    Gesang der Jüngelinge che è una moment form, ma presenta degli elementi di continuità, poichè la
                    frase principale dei versetti biblici, la sentiamo sempre in tutte le 6 sezioni. Dunque questo è un
                    passaggio, e queste evoluzioni sono passibili di avere dei ritorni, dei passi indietro e dei passi
                    avanti.
                    
                    
                    Esigenza della composizione che porta Stockhausen a: