La pubblicazione delle norme ISO 3382 sana una lacuna in ambito normativo.
Mai, prima d’ora infatti, erano stati definiti i parametri da utilizzare per la corretta misurazione delle proprietà acustiche degli edifici. Obiettivo di tali norme è dunque il rilevamento,
la durata e l’incidenza del riverbero sia nelle sale da spettacolo (UNI EN ISO 3382-2:2009) che negli ambienti destinati ad altri usi (UNI EN ISO 3382-1:2009).
In entrambe le norme vengono descritti il procedimento di misurazione, la strumentazione necessaria per la rivelazione, il numero di posizioni di misurazione e il criterio per la valutazione dei dati raccolti.
Queste grandezze ci aiutano a capire la fruibilità di uno spazio acustico.
Initial time delay gap, tempo di ritardo della prima riflessione, ovvero il tempo che intercorre tra il suono diretto e la prima riflessione. Ammesso ovviamente che ci sia un suono diretto.
I valori ottimali per l'ITDG variano a seconda dello spazio. Di solito per il parlato si preferisce un ITDG minore di 50ms. Valore magico per l'ITDG è intorno a 30 ms.
Se i contribuiti al suono diretto arrivano entro i 35 ms, dunque l'ITDG è uguale o minore a questo valore, tutti i contenuti vengono integrati come facente parti del suono diretto. Questi eventi vengono inglobati come lo stesso evento
sonoro. Se i contribuiti arrivano dopo un intervallo di circa 80 ms, si rompe l'uniformità di un suono e sentiamo l'eco.
Questa grandezza è molto importante, perchè è uno di quei parametri chiamato intimacy. Al di sopra di un certo valore avremo la sensazione di un ambiente piú grande.
Dal punto di vista qualitativo, è importante che le prime riflessioni arrivino dalle pareti laterali per avere una gradevolezza maggiore dello spazio.
Essa viene chiama asimmetria laterale o coerenza interaurale.
Esprime un rapporto tra tempi di riverbero presi a delle precise frequenze. Questo valore ci da indicazioni della pienezza del suono nel registro medio-grave. Tipicamente le sale migliori sono quelle che hanno il BR tra 1.2 e 1.25.
Ha una definizione simile alla BR ma su frequenze diverse.
Brilliance e Bass Ratio descrivono la luminosità dell'ambiente a livello acustico, ovvero quanta parte c'è di contributo medio-grave e medio-acuto.
Questi due parametri ovviamente sono collegati ai materiali dello spazio.
Materiali molto lisci e rigidi aumentano i parametri di Brilliance, mentre il legno da contributo al BR.
Il legno ha la capicità di preservare la regione medio-grave dello spettro (a seconda dell'essenza e della finitura del legno cambia molto per le qualità di risuonatore).
Questi due parametri vengono valutati per lavori di adattamento acustico.